LA MUSICA NON è “ANTICA”, è semplicemente MUSICA.

 

André Lislevand nasce a Verona nel 1993. Figlio d’arte, per tutta l’infanzia la musica assume una posizione significativa per la sua cultura e crescita. Il primo approccio allo strumento avviene all’età di 6 anni con il violino in una scuola privata di Verona. Poco tempo dopo è il fascino delle corde pizzicate ed “elettrizzate” a catturarlo, fortemente trasmesse da i genitori entrambi chitarristi e liutisti interpreti di musica barocca e popolare, che spingono il giovane a scoprire ed esibirsi con la chitarra elettrica in ambienti “rock” del Nord Italia. L’attrattiva per questo strumento segnerà l’intero percorso del giovane per le diverse interpretazioni che darà successivamente alla musica barocca.

All’età di 11 anni inizia lo studio della viola da gamba con il M° Alberto Rasipresso il Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona, dove ha l’occasione di scoprire il repertorio per la viola da gamba e all’età di 16 anni inizia a collaborare con diversi gruppi di fama europea, esibendosi in Festival e concerti in Europa. Tra i più significativi e conosciuti ricordiamo la partecipazione all’Orchestra Barocca di Villa Contarini, diretta da Roy Goodman e Alfredo Bernardini, l’Orchestra Barocca di Verona diretta daAlberto Rasi e Trondheim Barokk, diretta da Sigiswald Kuijken. Assieme alle diverse partecipazioni e concerti, decide di frequentare diverse Masterclass con importanti violisti quali Jordi Savall, Paolo Pandolfo, Philippe Pierlot,Lorenz Duftschmid e Guido Balestracci, esperienze che segneranno una svolta significativa e una presa di coscienza dello strumento, oltre che alla conoscenza del suo futuro successivo Maestro. Nel 2014 termina la sua esperienza con il M° Rasi, conseguendo il Diploma con la votazione di 10 e lode più menzione speciale.

Dal 2010 è membro stabile del gruppo Ensemble Kapsberger diretto da Rolf Lislevand, l’innovativo gruppo che dagli anni novanta propone il repertorio per liuto del Seicento in veste moderna e improvvisata.

Nel 2013 inizia a studiare con il M° Paolo Pandolfo alla Schola Cantorum Basiliensis. In questi anni approfondisce la tecnica dello strumento abbinato ad un intenso studio personale e dando sempre più importanza e spazio alle esibizioni e concerti. Sono gli anni in cui si esibisce con La Cetra Barockorchester, Tonhalle Orchester Zurich, Münchner Philarmoniker, The Norwegian Soloist Choir, Trondheim Barokk, Concerto Romano, Armonico Tributo Consort, sotto la direzione di personalità artistiche quali Andrea Marcon, Paul Mccreesh, Jörg-Andreas Bötticher, Lorenz Duftschmid, Emma Kirkby, Jakob Lindberg, Marco Ambrosini, Atle Sponberg, Gjermund Larsen, Anton Steck, Martin Gester, Jan Van Elsacker, Grete Pedersen, Alberto Rasi, Alessandro Quarta.

Tra i maggiori Festival e sale da concerto ricordiamo Utrecht Oude Muziek Festival, Menuhin Festival Gstaad, Gasteig München Philarmonie, Salzburg Festspiele, Tonhalle Zurich, Göttingen Händel-Festspiele, Styriarte Festspiele, Festival Ambronay, Festtage Alte Musik Basel, Oslo Chamber Music Festival, Wunderkammer Festival Trieste, Muziekgebouw Amsterdam, Trondheim Barokkfest, Automne Musical de Spa, Festival Printemps des Arts di Montecarlo.

Sempre dal 2013 partecipa periodicamente al Kammermusikkfestival di Oslo, invitato dal noto violista norvegese Arve Tellefsen; oltre alle attività di solista e partecipazioni a questi importanti eventi, ha un duo con il liutista Jadran Duncumb e un trio con la cembalista Paola Erdas.

Nel 2015 ottiene il Bachelor of Music and Arts e nel 2017 ottiene il Master of Music And Arts presso la Schola Cantorum Basiliensis.

Nel 2016 André Lislevand ha intrapreso un nuovo progetto musicale chiamatoHanané, che prende nome da un’omonima melodia armena, prima tra i loro arrangiamenti. È composto da voce, violino, viola da gamba e chitarra, proponendo musica “nomade”, tradizionale dell’est Europa, rivista e arrangiata in collaborazione con la cantante Marie Pornon.

Nel 2017 è stato ammesso al Post-Graduate nella classe del M° Vittorio Ghielmi all’Università Mozarteum di Salisburgo, con cui ha l’occasione di collaborare durante il periodo di studio.

Paolo Pandolfo lo ha definito come “…un giovane eccellente maestro della viola da gamba, la cui sensibilità musicale è ricca di idee di alto livello artistico”.